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Seppellire le bucce di banana: perché è consigliabile e a cosa serve

La banana è uno dei frutti più consumati, presente a colazione, nella merenda dei bambini o come spuntino veloce per fare il pieno di energia. Ma ciò che finisce quasi sempre nella spazzatura è la sua buccia, che nasconde una risorsa di enorme valore per chi ama il giardinaggio.

Bucce di banana: il fertilizzante segreto per piante più forti e fiori spettacolari

Seppellire le bucce di banana in vasi, aiuole o orti è un metodo casalingo che rafforza le piante, favorisce fiori più vistosi e frutti più sani. Una pratica semplice, economica e sostenibile che trasforma un rifiuto quotidiano in un alleato indispensabile.

Le bucce di banana sono ricche di potassio e fosforo, due minerali essenziali per lo sviluppo delle piante. Il potassio aiuta a rafforzare steli e radici, migliora la resistenza delle piante alle malattie e favorisce la fioritura.

Il fosforo, invece, è fondamentale affinché le radici si sviluppino con maggiore forza e i fiori e i frutti raggiungano una buona dimensione.

Inoltre, contengono calcio, magnesio e piccole tracce di azoto, il che le rende un complemento ideale per arricchire il terreno in modo naturale.

A differenza dei fertilizzanti chimici, le bucce si decompongono lentamente e rilasciano gradualmente i nutrienti, evitando eccessi e consentendo un apporto equilibrato.

Come usarli correttamente

  1. Tagliare le bucce in piccoli pezzi in modo che si degradino più rapidamente.
  2. Fare una buca di circa 5-10 centimetri alla base della pianta.
  3. Mettere i pezzi di buccia e coprirli con terra.
  4. In poche settimane, il materiale inizierà a decomporrsi e le sostanze nutritive saranno disponibili per le radici.
  5. Questo metodo è particolarmente utile nei vasi e nelle aiuole, ma funziona molto bene anche negli orti familiari.
  6. Un’altra alternativa è quella di essiccare le bucce al sole o in forno e poi tritarle fino ad ottenere una polvere fine che può essere sparsa sul terreno come fertilizzante.
  7. C’è anche la possibilità di metterle in acqua per 24-48 ore per preparare un fertilizzante liquido da utilizzare nell’irrigazione.

Quali piante ne traggono maggior beneficio

  • Rose e piante ornamentali: il potassio in più favorisce la produzione di fiori intensi e duraturi.
  • Pomodori, peperoni e zucche: sono colture con un elevato fabbisogno di fosforo e potassio, quindi le bucce migliorano la produzione di frutti.
  • Piante da interno con foglie grandi, come la monstera o il filodendro, che diventano più verdi e vigorose con questo apporto.

Precauzioni da tenere in considerazione

  • Interrarle sempre sotto terra: se lasciate in superficie possono attirare insetti o generare cattivi odori.
  • Non abusare della quantità: una buccia tagliata a pezzi medi ogni due o tre settimane è sufficiente per un vaso grande o una pianta da giardino.
  • Evitare resti ammuffiti: le bucce molto vecchie o in cattivo stato possono diffondere funghi indesiderati.
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