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Non chiamare l’idraulico: sei trucchi con materiali che hai in casa per sturare il lavandino

Una delle cose che più detesto dell’essere adulto è avere problemi che non riesco a risolvere da solo. Un problema tanto semplice quanto complesso come trovare una perdita in un tubo, eliminare qualche insetto infestante o riparare un elettrodomestico che ho rotto io stesso. Ma ci sono altri problemi che si risolvono facilmente e senza chiamare un idraulico, come sturare il lavandino. Proprio così, forse ti sarà capitato di aprire il rubinetto e, all’improvviso, l’acqua ha iniziato ad accumularsi nel lavandino. Ne esce così tanta che sembra che stia per traboccare, ma quella che c’è non se ne va. Quindi non puoi usare il lavandino, ma non sai nemmeno come risolvere il problema. La buona notizia è che c’è una soluzione e con materiali che hai in casa.

Come sturare il lavandino con oggetti che hai in cucina

Come abbiamo già detto, sturare il lavandino in modo casalingo non è così complicato. Infatti, marchi come Teka, specializzato nella produzione di elettrodomestici, e il negozio specializzato nella vendita di prodotti per la casa Balnearian, offrono una serie di consigli su come sturare il lavandino in modo casalingo:

  • Acqua bollente: una tecnica facile che permette di sturare rapidamente qualsiasi tubatura è quella di versare acqua bollente nel lavandino. Funziona perché scioglie i residui accumulati nello scarico ed è una buona opzione anche per il WC.
  • Bicarbonato e aceto: la combinazione perfetta per la cucina. Il passo in più è quello di rimuovere l’acqua stagnante e metterla in un secchio, quindi aggiungere la miscela di mezza tazza di bicarbonato e mezza tazza di aceto bianco, lasciare che l’effervescenza si esaurisca, attendere 30 minuti e aggiungere acqua a pressione per verificare che non sia più otturato.
  • Bicarbonato: basta versare tre cucchiai di bicarbonato, lasciare riposare per cinque minuti, quindi aggiungere lentamente acqua bollente e lasciare riposare.
  • Coca cola: versare 100 millilitri di coca cola nel lavandino, lasciare riposare per 20 minuti, quindi aggiungere acqua calda. Questo provoca un doppio effetto: il lavandino si stura e rimane pulito.
  • Limone e sale: il limone, grazie al suo alto contenuto di acido citrico, è efficace per sciogliere il grasso, mentre il sale agisce come un abrasivo delicato che aiuta a rimuovere i residui. Spremete un limone grande in mezzo bicchiere di sale, versate il composto nel lavandino e lasciate agire per 30 minuti.
  • Detergente per piatti e acqua: basta diluire un quarto di tazza di detersivo liquido di alta qualità in due litri di acqua quasi bollente. Versa lentamente questa miscela nello scarico intasato per assicurarti che sciolga il grasso e il gioco è fatto.

Perché il lavandino si intasa

Anche se non ci credi, è un problema fin troppo comune. Il problema maggiore è che non solo influisce sulle tue faccende domestiche o sul tuo tempo, ma può anche portare ad un accumulo di germi, generando un alto rischio igienico in casa.

Il motivo principale per cui si intasa è l’accumulo di residui solidi, ovvero resti di cibo e capelli. Un altro problema ricorrente è il grasso e gli oli che si solidificano nelle tubature, oppure i depositi di minerali nelle tubature vecchie o con acqua dura, oggetti estranei che cadono nello scarico e problemi nella progettazione o nell’installazione delle tubature.

Pertanto, è meglio installare una griglia per il lavello, se non ce n’è una, in modo da gettare i rifiuti “grandi” o i resti di cibo che escono dalle pentole o dai piatti nel cestino della spazzatura. Un altro punto importante è quello di non gettare mai l’olio nel lavello, poiché può causare danni maggiori allo scarico, così come evitare di gettare sostanze chimiche nello stesso.

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