Eleganti, discreti e aerodinamici, ma poco sicuri. Le maniglie retrattili rese popolari da Tesla e installate anche da altri produttori sui loro modelli di fascia alta potrebbero avere i giorni contati a causa dei rischi che comportano in situazioni di emergenza. Queste maniglie, integrate nella carrozzeria e che si aprono automaticamente o tramite pressione, sono state considerate un simbolo di distinzione e modernità, ma la loro dipendenza dai sistemi elettrici le rende un rischio in caso di interruzione di corrente o dopo un incidente. Lo sottolineano le autorità di regolamentazione e i club automobilistici di tutto il mondo, che mettono in guardia sui problemi che queste maniglie possono causare in situazioni di emergenza.
Le maniglie dipendono da sistemi elettrici e possono bloccarsi in caso di interruzione di corrente o se la portiera è deformata

I problemi non sono solo ipotetici. In Cina e negli Stati Uniti sono stati documentati casi in cui gli occupanti sono rimasti intrappolati perché le maniglie non si sono aperte dopo un incidente. Nel 2019, il Washington Post ha pubblicato la notizia che il conducente di una Tesla Model S è deceduto in seguito a un incendio provocato da una collisione con una palma e che, secondo gli avvocati della famiglia, le maniglie inaccessibili hanno contribuito a trasformare il veicolo in una rampa mortale.
Secondo l’istituto cinese C-IASI, solo il 67% delle maniglie retrattili funziona correttamente dopo un impatto laterale, contro il 98% delle maniglie meccaniche tradizionali. Da parte sua, Euro NCAP ha annunciato che a partire dal 2026 non assegnerà cinque stelle ai modelli che integrano funzioni vitali solo tramite interfacce tattili, per sottolineare l’importanza di disporre di comandi fisici e soluzioni meccaniche di emergenza sulle portiere.
Euro NCAP avverte che le auto senza soluzioni meccaniche di emergenza potrebbero perdere stelle in termini di sicurezza
Nei suoi test di collisione, l’ente normativo europeo valuta anche le maniglie delle porte e uno dei test consiste nel verificare se si sbloccano automaticamente.
Sebbene i produttori sostengano che l’implementazione di questi sistemi migliori l’aerodinamica, la Society of Automotive Engineers (SAE) dimostra che il loro contributo aerodinamico è praticamente insignificante e che, inoltre, aggiungono peso e costo al veicolo. Riducono il coefficiente di resistenza aerodinamica di appena 0,005-0,01 punti, il che si traduce in un risparmio di soli 0,6 kWh ogni 100 chilometri, equivalente a pochi centesimi per viaggio.
Inoltre, queste maniglie aumentano il peso del veicolo di 7-8 kg, a causa dei motori, dei servomeccanismi e dei componenti elettrici necessari per il loro funzionamento retrattile. Come se non bastasse, il prezzo dell’accessorio è triplo rispetto a quello di una maniglia convenzionale, quindi, al di là dell’estetica e dell’aerodinamica, comporta un costo e un peso aggiuntivi che non apportano quasi nessun beneficio reale al veicolo.
