Se non vuoi spendere soldi nelle lavanderie tradizionali, ma desideri ottenere quel tocco di pulizia a secco, puoi utilizzare un trucco che si è diffuso nei portali specializzati nella pulizia e nella cura della casa, ottenendo risultati simili nella lavatrice di casa tua, mantenendo la qualità dei tessuti e garantendo una pulizia assoluta dei capi.
Lavaggio a secco
Il lavaggio a secco è quello in cui non si utilizza acqua, ma una miscela di prodotti chimici, come il solvente, che elimina lo sporco, come il grasso o le macchie dai tessuti, senza bisogno di acqua e lavatrice. Infatti, è la tecnica utilizzata nelle lavanderie a secco per i capi più delicati, come quelli in seta, lana o fibre sottili.
Questo tipo di lavaggio a secco viene effettuato con macchine specializzate, che non si trovano nelle case, ma nelle lavanderie a secco. Sono progettate appositamente per evitare danni ai capi e ai tessuti, mantenendone intatti la forma, le dimensioni e il colore.
Al contrario, le lavatrici domestiche utilizzano acqua al posto dei solventi, anche nei programmi destinati ai capi delicati, quindi è impossibile che riproducano esattamente il lavaggio a secco professionale delle lavanderie. Tuttavia, esiste un trucco da applicare nelle lavatrici più recenti, che offrono programmi specifici per capi delicati che simulano il processo di lavaggio a secco grazie a basse temperature, movimenti molto delicati e l’uso di detergenti specifici, come riportato dal media italiano Ange News.
Come simulare il lavaggio a secco a casa
Per ottenere l’effetto desiderato di un lavaggio a secco a casa propria, il primo passo è scegliere il programma adeguato nella lavatrice. Quindi, dovrete cercare i cicli di lavaggio a secco, delicato, lavaggio a mano o lavaggio della lana nella vostra lavatrice.
Tutti questi programmi sono caratterizzati dal fatto che consumano meno acqua, riducono la velocità di centrifuga e regolano accuratamente la temperatura, evitando di danneggiare i capi delicati.
Oltre a utilizzare uno di questi programmi specifici nella lavatrice, il vero trucco sta nell’utilizzare accessori e prodotti progettati per il lavaggio a secco domestico. Questi sono i passaggi fondamentali, come riportato dal suddetto mezzo di comunicazione:
- Utilizza sacchetti per capi delicati: riporre i capi più fragili in sacchetti speciali riduce l’attrito e protegge da possibili strappi o deformazioni.
- Detergente specifico per il lavaggio a secco: esistono detergenti formulati per il lavaggio a secco in lavatrice, che producono poca schiuma e sono adatti alle fibre sottili. Seguire sempre il dosaggio raccomandato.
- Non riempire eccessivamente il cestello: assicurarsi che gli articoli abbiano spazio, riducendo lo sfregamento che potrebbe danneggiarli.
- Temperatura il più bassa possibile (normalmente 20-30 °C) per evitare di stressare il tessuto.
- Ometti o riduci il ciclo di centrifuga o utilizza la funzione extra delicata per evitare grinze e restringimenti.
Altre alternative a casa
Nei casi in cui la lavatrice non offre programmi dedicati, è possibile selezionare il lavaggio breve o a mano, sempre con acqua fredda e un po’ di detersivo.
Inoltre, esistono soluzioni naturali e trucchi casalinghi per eliminare le macchie dai capi delicati senza dover ricorrere alla lavanderia. A tal fine, senza bagnare il capo, è possibile utilizzare semplici rimedi casalinghi che imitano l’effetto del lavaggio a secco. Ecco alcuni esempi:
- Alcool bianco denaturato e talco: strofinare la zona macchiata con un panno imbevuto di alcool bianco (non rosa!), quindi cospargere di talco e lasciare agire. Rimuovere eventuali residui con una spazzola prima di lavare il capo.
- Limone e sale : mescola il succo di limone e il sale fino fino ad ottenere una pasta cremosa. Quindi, applicala direttamente sulla macchia. Dopo alcuni minuti, rimuovi eventuali residui e procedi al lavaggio.
- Aceto di vino bianco e acqua : per le macchie leggere, inumidire leggermente un panno con acqua e aceto e strofinare delicatamente la zona interessata. Quindi, lasciare asciugare all’aria aperta all’ombra.