Il sistema dei pagamenti al dettaglio in Argentina ha registrato nel mese di agosto 2025 cambiamenti significativi, trainati dal progresso dei bonifici immediati, dalla crescita dei pagamenti con QR interoperabile e dal consolidamento degli strumenti digitali. Allo stesso tempo, l’uso del contante e delle carte di debito ha continuato a diminuire. È quanto emerge dal Rapporto mensile sui pagamenti al dettaglio redatto dalla Banca centrale della Repubblica argentina (BCRA), che descrive in dettaglio come la digitalizzazione e l’adozione di nuove tecnologie stiano trasformando le abitudini finanziarie delle persone e delle imprese nel Paese.
La quota dei pagamenti istantanei in Argentina ha raggiunto il 52,7% di tutti i trasferimenti

Il rapporto della BCRA sottolinea che i trasferimenti immediati “push” in pesos hanno raggiunto 647,7 milioni di operazioni per un totale di 68,1 miliardi di pesos, con un aumento su base annua del 21% in termini di quantità e del 17% in termini di importo. Questo strumento, che consente l’invio istantaneo di denaro tra conti, si consolida come uno dei principali mezzi di pagamento al dettaglio, con una quota del 52,7% sul totale dei trasferimenti immediati. Al contrario, i trasferimenti immediati “pull”, che implicano richieste di denaro, hanno totalizzato 39,7 milioni di operazioni per 3,5 miliardi di pesos, mostrando un calo rispetto al mese precedente.
L’uso di conti virtuali uniformi (CVU) continua ad aumentare: il 76,1% dei trasferimenti immediati “push” aveva come origine o destinazione un CVU, il che evidenzia la crescente importanza dei conti di pagamento offerti dai fornitori di servizi di pagamento non bancari (PSPCP). Nel segmento dei trasferimenti in valuta estera, sono state registrate 1,8 milioni di operazioni per un valore di 2.643,2 milioni di dollari, con aumenti su base annua del 2,5% in termini di quantità e dell’11,4% in termini di importo, secondo lo stesso rapporto della BCRA.
Pagamenti con QR interoperabile e portafogli digitali
I pagamenti con trasferimento interoperabile, promossi principalmente dall’uso di codici QR, hanno raggiunto 71,4 milioni di operazioni, con una crescita su base annua del 45,8% in termini di quantità e del 57,1% in termini di importo, per un totale di 1,39 miliardi di pesos.
Il 97,9% di questi pagamenti è stato avviato tramite QR, con 69,9 milioni di transazioni e un aumento del 57,1% rispetto all’anno precedente. Il rapporto della BCRA indica che il 55,5% dei clienti ha utilizzato conti bancari a vista e il 44,5% conti di pagamento, mentre nei negozi il 57% degli accrediti è stato effettuato su conti di pagamento e il 43% su conti bancari.
Attualmente, esistono 78 portafogli digitali interoperabili e 51 accettatori di pagamenti con trasferimento registrati presso la BCRA, il che riflette l’espansione di questo ecosistema.
Carte, assegni e altri strumenti

Per quanto riguarda le carte, l’uso del debito continua ad essere maggiore in termini di numero di operazioni, con 187,7 milioni di transazioni per 4,9 miliardi di dollari, anche se con un calo su base annua del 16,8% in termini di quantità e del 13,7% in termini di importo. Le carte di credito hanno registrato 175,4 milioni di pagamenti per 9,1 miliardi di pesos, con un aumento dell’11,7% in termini di quantità e dell’8% in termini di importo. I canali più utilizzati per le carte di credito sono stati POS e QR (38,7%), e-commerce (36,8%) e addebito automatico (14,7%). Il QR interoperabile rappresenta il 3,9% delle operazioni con carta di credito. Le carte prepagate hanno registrato una crescita notevole: sono stati effettuati 34,1 milioni di pagamenti per 587,7 miliardi di pesos, con un aumento del 23,4% in termini di quantità e del 18,6% in termini di importo.
Il trasporto pubblico, attraverso la carta SUBE, ha registrato 349,7 milioni di viaggi a luglio, con un calo del 9,5% su base annua, per un importo totale di 150,5 miliardi di pesos. Questo dato, incluso nel rapporto della BCRA, mostra la persistenza della carta di trasporto come strumento di massa, sebbene in calo rispetto all’anno precedente.
L’assegno elettronico (ECHEQ) si è affermato come il principale strumento di pagamento in termini di importi compensati, sostituendo l’assegno cartaceo. Ad agosto, l’81,2% degli importi compensati è stato effettuato tramite ECHEQ, con 2,8 milioni di assegni elettronici su un totale di 4,8 milioni di assegni compensati. In termini di importi, l’ECHEQ ha raggiunto i 14,6 miliardi di pesos, mentre i rifiuti per mancanza di fondi hanno rappresentato l’1,5% in quantità e l’1,2% in importi.
Prelievi di contante e fattura elettronica
I prelievi di contante hanno continuato a diminuire, con il 90% delle operazioni effettuate presso gli sportelli automatici. A luglio sono stati effettuati 57,2 milioni di prelievi per 4,3 miliardi di pesos, con una media di 3.242 operazioni per sportello e un importo medio di 75.100 pesos per prelievo. I prelievi extra-bancari con carta di debito hanno totalizzato 4,1 milioni di operazioni per 244 miliardi di pesos, mentre quelli effettuati da conti di pagamento intra PSPCP hanno raggiunto 2,2 milioni di prelievi per 123,5 miliardi di pesos.
Nel segmento della fattura elettronica MiPyME (FCEM), l’87,3% delle operazioni è stato effettuato in pesos, con 69.500 fatture inserite nel sistema di circolazione aperta per un totale di 1,4 miliardi di pesos. Questo strumento mantiene una quota rilevante nel finanziamento delle piccole e medie imprese, anche se con un calo su base annua nel numero di operazioni.
Il rapporto della BCRA precisa inoltre che, a luglio, su un totale di 52,2 milioni di conti di pagamento, 11,4 milioni hanno registrato un saldo di 555,9 miliardi di pesos, mentre i fondi investiti in fondi comuni di investimento (FCI) di denaro hanno raggiunto i 5,6 miliardi di pesos. Nel complesso, questi concetti hanno rappresentato una parte significativa del totale dei depositi in pesos del settore privato durante il periodo analizzato.
