Bitcoin (BTC) ha iniziato ottobre con un forte slancio. In tre giorni ha accumulato un rialzo di quasi il 7%, quotandosi venerdì sopra i 123.000 dollari, e si avvia a una chiusura settimanale eccellente. Va sottolineato che il decimo mese dell’anno è stato storicamente favorevole per BTC, con un rendimento medio del 20,6% dal 2013 e guadagni in nove degli ultimi 11 anni, da cui deriva il termine “Uptober”.
Una star delle criptovalute torna per partecipare a un evento globale

Il rialzo di questa settimana è stato sostenuto da un aumento significativo della domanda istituzionale. I fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin hanno registrato entrate nette per 2,25 miliardi di dollari, secondo i dati di SoSoValue, il flusso settimanale più consistente dalla metà di settembre e sufficiente a compensare ampiamente le uscite per 902,5 milioni di dollari registrate la settimana precedente.
Parallelamente, la domanda delle aziende rimane stabile. La società giapponese Metaplanet ha acquisito ulteriori 5.268 BTC, raggiungendo un totale di 30.823 BTC, mentre MicroStrategy ha aggiunto 196 BTC alla sua riserva, per un totale di 640.031 BTC. Questo movimento riflette un modello coerente di accumulo da parte dei grandi attori, che sostiene la liquidità a livelli elevati e rafforza la narrativa rialzista.
“Uptober”: il mercato si prepara a ulteriori rialzi
Buenbit ha scritto che il buon inizio di ottobre per Bitcoin si inserisce in un contesto definito da fattori stagionali, eventi macroeconomici e un crescente interesse istituzionale, che posiziona il mercato delle criptovalute a un punto di svolta fondamentale.
L’exchange ha sottolineato che la chiusura di settembre ha mostrato una performance solida per Bitcoin, con guadagni di circa il 5%. Ciò sfida la tendenza negativa del nono mese dell’anno per Bitcoin.
“Storicamente, quando settembre si chiude in positivo, il quarto trimestre registra solitamente aumenti significativi; anni come il 2015, il 2016, il 2023 e il 2024 evidenziano rialzi superiori al 50% verso la fine dell’anno”, riporta il documento. Ottobre, dal canto suo, ha registrato un rendimento medio del 21,8%, seguito da novembre con un ulteriore aumento del 10,8%.
Cosa c’è dietro questo ottimismo?

Anche il contesto macroeconomico è favorevole al Bitcoin. Il mercato sconta con una probabilità superiore al 97% un taglio di 25 punti base da parte della Federal Reserve (Fed) il 29 ottobre, secondo lo strumento FedWatch del CME Group.
Ha giocato a favore anche l’incertezza causata dalla chiusura parziale del governo statunitense, che ha messo sotto pressione il dollaro, mentre le criptovalute, storicamente inversamente correlate al biglietto verde, ne hanno tratto vantaggio.
Anche i dati sull’occupazione privata hanno rafforzato la prospettiva di tassi bassi. Questa settimana è stato reso noto che la società di consulenza ADP ha segnalato la perdita di 32.000 posti di lavoro nel settore privato nel mese di settembre, il calo più consistente dal marzo 2023, mentre i dati di agosto sono stati rivisti da un aumento di 54.000 posti di lavoro a una perdita di 3.000. Questo scenario rafforza l’aspettativa di due ulteriori tagli dei tassi prima della fine dell’anno.
Prospettiva tecnica: dove può arrivare il BTC?
Secondo quanto riportato da Buenbit, JP Morgan ha sottolineato che il Bitcoin continua ad essere sottovalutato rispetto all’oro e potrebbe raggiungere i 165.000 dollari entro la fine dell’anno, sulla base di confronti corretti per la volatilità. Se il Bitcoin consolidasse una chiusura settimanale sopra i 120.000 dollari, potrebbe proiettare l’estensione del rally verso il suo massimo storico di 124.474 dollari.
Carolina Gama, Country Manager di Bitget, ha dichiarato a El Cronista che, in effetti, ottobre è iniziato alla grande per il Bitcoin, poiché “ha rapidamente superato i 120.000 dollari nei primi giorni. Storicamente, questo mese – noto come “Uptober” – è solitamente positivo per le criptovalute, in particolare per il BTC, e attualmente i flussi istituzionali e i fattori macroeconomici sostengono questa tendenza”, ha confermato.
Dal punto di vista tecnico, ha sottolineato l’esperta, “la prossima resistenza chiave si trova a 123.300 dollari, mentre il supporto immediato è a 117.200 dollari. In uno scenario più ottimistico, non sarebbe esagerato pensare al Bitcoin con l’obiettivo di raggiungere la regione dei 130.000 dollari ancora nel mese di ottobre”.
Per chi cerca guadagni a breve termine, l’esperta ricorda che entrare durante rialzi consecutivi come quello attuale “è sempre delicato, anche se è ancora possibile ottenere rendimenti. Nel medio e lungo termine, mantenere o accumulare è la strategia più sicura”, ha concluso.
