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Esperto in comunicazione non verbale: «Ecco come si posiziona una persona sicura e fiduciosa in se stessa»

Trasmettere sicurezza non dipende solo dalle parole, ma anche dal linguaggio del corpo. Lo spiega Juan Manuel García, esperto in comunicazione non verbale, in un video in cui analizza i fattori chiave per trasmettere fiducia e credibilità in qualsiasi interazione. Secondo lui, essere se stessi è il punto di partenza, ma esistono alcuni gesti e atteggiamenti che possono rafforzare il messaggio e far sì che l’interlocutore percepisca l’altra persona come qualcuno sicuro di sé.

Il linguaggio del corpo in 60 secondi: 3 gesti che tradiscono la tua insicurezza al primo sguardo

Il primo di questi gesti è l’orientamento del corpo. García insiste sull’importanza di posizionarsi faccia a faccia con la persona con cui si interagisce. “Quando ci si orienta dall’altra parte, il messaggio inconscio è che si vuole andarsene o che non si è completamente concentrati”, avverte.

Questo contatto visivo diretto deve essere naturale e non intimidatorio, evitando movimenti rapidi degli occhi o distrazioni esterne. Un semplice sguardo all’orologio, al cellulare o allo smartwatch può dare l’impressione che ci sia qualcosa di più importante della conversazione e rompere la connessione stabilita.

Un altro strumento potente è il sollevamento delle sopracciglia. Questo piccolo gesto, spiega García, trasmette accoglienza e genera un’impressione positiva al primo contatto. Citando l’ex agente dell’FBI Joe Navarro, ricorda che alzare le sopracciglia quando si riceve qualcuno è un segno di interesse e simpatia, mentre non farlo può essere interpretato come indifferenza. Allo stesso modo, il sorriso assume un ruolo protagonista: non basta un sorriso sociale e cortese, ma deve essere genuino, coinvolgendo gli occhi e gli zigomi. “Sorridere con tutto il viso è ciò che trasmette davvero vicinanza e fiducia”, sottolinea.

Anche la stretta di mano è un gesto fondamentale. Sebbene sempre meno frequente nei contesti virtuali, negli incontri di persona continua a essere determinante. García raccomanda che sia ferma e accompagnata da un sorriso, perché questa combinazione rafforza la sensazione di sicurezza e trasmette energia positiva all’interlocutore.

In definitiva, le tre chiavi che riassumono la postura di una persona sicura sono l’innalzamento delle sopracciglia al primo contatto, l’orientamento completo del corpo verso l’interlocutore e il sorriso autentico. A questi gesti si può aggiungere una stretta di mano decisa per rafforzare il legame. Per García, il segreto sta nel fatto che l’autenticità del messaggio verbale sia supportata da un linguaggio del corpo coerente. Solo così l’altra persona percepirà sicurezza, fiducia e credibilità.

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