Vai al contenuto

Esperta in relazioni e sviluppo personale: «Molte persone sono infastidite dalla tua felicità perché la tua luce ricorda loro quanto siano spente le loro vite»

La specialista riflette sul perché la felicità altrui possa suscitare disagio negli altri. La coach e specialista in sviluppo personale Inés Mañosa condivide spesso riflessioni che invitano a guardarsi dentro e a ripensare al modo in cui ci relazioniamo con gli altri. In questo senso, in uno dei suoi ultimi post su TikTok (@inesmanosa), ha pubblicato una di quelle frasi che toccano una corda sensibile: “Molte persone sono infastidite dalla tua felicità perché la tua luce ricorda loro quanto siano spente le loro vite”. Più che una citazione motivazionale, il suo messaggio parte da una scena quotidiana che molti potrebbero riconoscere. Quel disagio che a volte sorge quando qualcuno si mostra allegro, grato o semplicemente positivo non sempre ha a che fare con la persona che brilla, ma con ciò che suscita in coloro che ancora non hanno il coraggio di farlo.

Non smettere di essere te stesso per paura di mettere a disagio

“Hai notato che alla maggior parte delle persone dà fastidio quando sei felice?”, chiede all’inizio del video. E subito dopo elenca esempi concreti. Da un sorriso spontaneo, a un ringraziamento sincero o semplicemente guardare la vita con entusiasmo. Per alcuni, questi gesti suscitano rifiuto o sarcasmo.

Perché succede questo? Secondo Mañosa, non ha tanto a che fare con chi sta brillando, quanto con ciò che questo riflette sugli altri: “La critica, il giudizio, il sarcasmo… non parlano di te. Parlano di ciò che l’altro fatica a sostenere in se stesso”, spiega.

Nel suo messaggio, invita anche a non cedere a questo disagio altrui: “Non spegnerti per adattarti. Non smettere di essere te stesso, di essere gentile, ottimista o positivo per paura di mettere a disagio”. Perché, come conclude con fermezza, “quando scegli di mantenere accesa la tua luce, non solo liberi te stesso. Ispiri anche gli altri a ricordare che anche loro possono brillare”.

In definitiva, essere se stessi, anche quando questo mette a disagio, non dovrebbe essere motivo di colpa. Infatti, mantenere un atteggiamento positivo o guardare alla vita con ottimismo non è una provocazione, ma una scelta personale che non tutti sono pronti a capire.

Condividi: