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Due metodi efficaci per eliminare i cattivi odori dalle scarpe, secondo un’esperta

Rimuovere lo sporco e i cattivi odori da alcune superfici non è un compito facile. Zaini, alcuni capi di abbigliamento e, soprattutto, le calzature possono rappresentare una vera sfida in termini di pulizia. In questi casi, esistono due metodi casalinghi efficaci che eliminano i cattivi odori senza bisogno di lavaggi costanti. Sebbene il suggerimento principale sia quello di utilizzarli sulle calzature, è possibile considerarli anche per altre superfici, compresi i guantoni da boxe. Questi metodi sono stati condivisi su Instagram dalla specialista Bergoña Pérez. L’esperta ha più di 1 milione di follower su un account in cui condivide diversi consigli per la cura della casa e la pulizia.

1. Bicarbonato e aceto: il classico che non delude mai

Il primo metodo prevede due classici della pulizia: bicarbonato di sodio e aceto. Per pulire diversi tipi di calzature, è sufficiente:

  1. Cospargere un po’ di bicarbonato all’interno della calzatura.
  2. Con uno spruzzino, spruzzare solo un paio di gocce di aceto.

Consiglio: se l’odore è molto intenso, l’ideale è lasciare il bicarbonato e spruzzare un po’ di aceto ogni giorno, fino a quando l’odore non scompare completamente.

Questo trucco è ideale per borse, tappezzeria, interni di cappotti e qualsiasi tessuto che non può essere lavato in lavatrice.

2. Acqua ossigenata: contro gli odori più difficili

Il secondo metodo è l’acqua ossigenata, molto utilizzata quando si tratta di eliminare odori forti, come quello del vomito sulla tappezzeria o in auto. Sebbene sia molto efficace, è consigliabile non abusarne.

Per utilizzarlo, si consiglia di:

  1. Versarne un po’ su un panno.
  2. Pulire l’interno della calzatura.

Un consiglio in più: disinfettanti

Se oltre a eliminare l’odore si desidera lasciare la superficie ancora più pulita, l’esperta consiglia di utilizzare un disinfettante su superfici come guanti, caschi o pattini.

La specialista avverte che è fondamentale leggere le istruzioni di ciascun produttore. Ad esempio: molti suggeriscono di attendere 15 minuti affinché il prodotto agisca, cosa che non sempre gli utenti rispettano.

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