Uno dei principali problemi che si verificano nelle abitazioni con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno è quello dell’umidità. L’umidità ambientale può aumentare a causa del freddo e delle frequenti piogge, che possono provocare cattivi odori e accumulo di muffa sulle superfici, soprattutto vicino alle finestre.
1. Un trucco casalingo contro l’umidità
Ecco perché in molti luoghi, soprattutto quelli più piovosi, come il Regno Unito o il nord della Spagna, si raccomanda ai cittadini di mettere accanto alle finestre una ciotola o un contenitore con del sale, con l’obiettivo di assorbire l’umidità ed evitare i suddetti problemi all’interno della casa. Ma questo trucco casalingo funziona davvero?
2. Il parere degli esperti
La verità è che esistono infiniti rimedi casalinghi per la pulizia, l’ordine e la manutenzione della casa, alcuni più efficaci di altri. In effetti, è opportuno provarli per vedere se migliorano davvero la vivibilità degli ambienti domestici, anche se a volte sono gli esperti a dare il loro verdetto, come è successo con il rimedio della ciotola di sale sulle finestre.
3. Spiegazione della condensa
In particolare, la condensa che provoca un aumento dell’umidità in casa è dovuta a una questione di temperatura. Quando la temperatura dell’aria è diversa all’esterno e all’interno, sulle finestre si formano gocce d’acqua, vapore acqueo che può condensarsi e aumentare i livelli di umidità, creando muffa e cattivi odori sui vestiti, sulle lenzuola e sui piumoni o sulle tende, tra le altre cose.
4. Problemi di umidità
Quando questa condensa si forma in auto, la cosa migliore è usare l’aria condizionata, ma in casa non sempre è efficace aprire le finestre e lasciare che l’aria si ricambi e ricircoli. Pertanto, controllare l’accumulo di condensa può essere più difficile da trattare.