Passare dai foglietti per asciugatrice alle palline per asciugatrice è una scelta saggia, non solo per il tuo portafoglio ma anche per l’ambiente. Le palline di lana per asciugatrice possono aiutare i tuoi vestiti ad asciugarsi più velocemente, consumando meno energia e, di conseguenza, riducendo la bolletta dell’elettricità. Inoltre, a differenza dei foglietti, sono riutilizzabili, quindi non devi sostituirle continuamente. Sebbene durino abbastanza a lungo, le palline per asciugatrice non sono progettate per funzionare all’infinito. Ma come si fa a sapere quando hanno raggiunto la fine del loro ciclo di vita e se è possibile prolungarlo? Vi sveleremo i nostri segreti per il bucato, compreso come “ricaricare” o rinfrescare le vostre palline per asciugatrice. Qualunque tipo di palline per asciugatrice scegliate di utilizzare, imparate a ottenere il massimo da questa soluzione sostenibile per il bucato.
Quanto durano le palline per asciugatrice?
Diversi fattori possono influire sull’efficacia delle palline per asciugatrice, tra cui il materiale con cui sono realizzate e la frequenza con cui si fa il bucato in casa. In generale, le palline per asciugatrice sono progettate per durare circa 1.000 carichi. Secondo EStar, una famiglia media fa circa 300 carichi di bucato all’anno. Anche se usi l’asciugatrice per ogni singolo carico, le palline per asciugatrice dureranno comunque per anni. A nostro avviso, vale sicuramente la pena investire in un set di palline. Ecco cosa c’è da sapere su ciascun tipo.
Palline per asciugatrice in lana: le palline per asciugatrice in feltro di lana tendono ad essere l’opzione più popolare, e per una buona ragione. Il loro materiale organico le rende prodotti a zero rifiuti e tendono ad affrontare meglio l’elettricità statica e a durare più a lungo rispetto alle palline per asciugatrice sintetiche. Saprete che è ora di sostituirle quando noterete che la lana inizia a staccarsi o a sfilacciarsi dalla pallina. Inoltre, la pallina stessa si deformerà in modo significativo al punto che nessuno dei metodi di ricarica descritti di seguito potrà ripristinarne la forma originale.
Palline di plastica o gomma: Sebbene siano ancora un’opzione più sostenibile rispetto ai foglietti monouso, le palline di plastica o gomma potrebbero durare solo un anno o due (rispetto agli oltre tre anni delle palline di lana). Inoltre, sono meno biodegradabili o naturali della lana e di solito sono più rumorose quando girano nell’asciugatrice. Alcune persone continuano a optare per queste se loro, o qualcun altro in casa, sono allergici alla lana o sono sensibili ad essa. Può essere più difficile capire quando devono essere sostituite, ma è possibile tenere d’occhio eventuali crepe nel materiale o se si nota che i vestiti o la biancheria impiegano più tempo ad asciugarsi.
Palline per asciugatrice in velcro: sono più comunemente note come palline per rimuovere i peli di animali domestici e sono realizzate in plastica con una superficie in nylon velcro. Queste palline, solitamente più piccole, non hanno lo scopo di accelerare il processo di asciugatura, ma piuttosto di mantenere i capi privi di lanugine intrappolando i peli degli animali domestici. Durano all’incirca quanto le altre palline sintetiche e saprete che hanno esaurito la loro funzione quando il velcro inizierà a consumarsi e i vostri vestiti mostreranno più peli del solito.
Come ricaricare le palline per asciugatrice
L’unico tipo di palline per asciugatrice che può essere ricaricato è quello in lana. Sebbene sia possibile rimuovere fisicamente peli e detriti dai pelucchi (prova a pulirli con uno spazzolino da denti!) per aumentarne l’efficacia nel tempo, non c’è molto che si possa fare per prolungare la durata delle palline per asciugatrice in plastica o gomma. Questo è un aspetto da considerare quando si sceglie il tipo da utilizzare nella lavanderia.
Esistono diversi modi per ricaricare le palline di lana per asciugatrice, garantendo che rimangano efficaci e durino il più a lungo possibile. In questo modo si rimuovono i residui di detersivo, si ammorbidiscono e si rinfrescano i loro oli naturali. Prova uno dei seguenti metodi e ripeti ogni due mesi o secondo necessità, quando le palline iniziano a sembrare grumose e arruffate.
Metodo 1: pulire le palline per asciugatrice
Iniziate rimuovendo con cura i pelucchi dalle palline con un rullo adesivo o, meglio ancora, con un rasoio per tessuti. Mettete le palline per asciugatrice nella lavatrice (possono essere sciolte o contenute in un sacchetto di rete per bucato) e non aggiungete il detersivo. Eseguite un ciclo delicato e utilizzate acqua calda per pulire accuratamente eventuali residui di pelucchi. Potete lasciarle asciugare all’aria o metterle nell’asciugatrice a temperatura elevata, in modo da rassodare le fibre.
Metodo 2: Bollire le palline per asciugatrice
Come nella tecnica precedente, rimuovi prima il più possibile la lanugine. Quindi, aggiungi le palline per asciugatrice in una pentola capiente piena d’acqua sul fornello. Porta a ebollizione, poi spegni il fornello e lascia le palline in ammollo. Una volta che l’acqua si è completamente raffreddata, rimuovi le palline, rimodellale con le mani e lasciale asciugare all’aria o mettile nell’asciugatrice per rinfrescarle.
Metodo 3: lasciare le palline per asciugatrice al sole
Rimuovere manualmente la lanugine e lasciare le palline all’aperto alla luce diretta del sole per tutta la giornata. Il sole ha proprietà disinfettanti naturali e può anche aiutare a rimuovere eventuali macchie scure che compaiono sulle palline per asciugatrice di colore chiaro.