Molti lavoratori, nel corso della loro carriera, pensano spesso al giorno del loro pensionamento e alla loro futura pensione. Nel nostro Paese, l’età pensionabile ordinaria è di 66 anni e 8 mesi, anche se chi ha versato contributi per almeno 38 anni e tre mesi può optare per il pensionamento anticipato. Questa opzione è stata scelta dal protagonista di questa storia, Justo Márquez. A 62 anni ha concluso la sua carriera lavorativa, con oltre 35 anni di contributi versati in due regimi previdenziali: quello generale e quello dei lavoratori autonomi. Ciò che cercava era “godersi una buona e meravigliosa pensione” dopo una decisione favorevole del Tribunale medico, che ha autorizzato la sua richiesta. Il giorno in cui ha controllato il suo conto corrente e ha visto che aveva ricevuto la pensione per la prima volta, ha condiviso ciò che questo significava per lui: “Oggi è un giorno di grande gioia e molto entusiasmo”, ha commentato sul suo profilo del social network TikTok.
Una pausa meritata
Dopo aver versato i contributi previdenziali al regime generale e come lavoratore autonomo, Márquez ha raggiunto i requisiti richiesti per poter accedere al pensionamento anticipato: “Ho dedicato più di 35 anni al versamento dei contributi previdenziali in entrambi i regimi”, sottolineando il suo impegno durante tutti questi anni. Lo scorso dicembre, dopo aver superato le valutazioni del caso, la commissione medica che lo ha esaminato gli ha concesso l’accesso al pensionamento anticipato a causa delle sue condizioni di salute. Anche se si è trattato di un processo lungo, alla fine ha ottenuto la sua meritata ricompensa.
Il primo pagamento che Márquez ha ricevuto non era l’importo completo che avrebbe dovuto ricevere, poiché era ridotto a soli otto giorni. Il mese successivo ha ricevuto l’importo completo, corrispondente a un mese. L’importo era il risultato del numero di anni di contributi versati e delle basi contributive degli ultimi 25 anni di attività lavorativa, un sistema che permette di adeguare il pagamento alla carriera lavorativa di ciascun lavoratore.
Oltre alla gioia per il suo primo stipendio da pensionato, Márquez ha colto l’occasione per fare un annuncio importante sui suoi progetti futuri: “Non acquisterò più terreni come avevo previsto per continuare a coltivare, perché quello che farò sarà riposarmi tranquillamente”. Il protagonista di questa storia ha commentato che ha deciso di ridurre le sue attività nei campi grazie alla pensione, limitandosi a mantenere una piccola fattoria.
Come gestire la richiesta di pensione di anzianità
Per poter calcolare la pensione ed evitare sorprese, è fondamentale considerare diversi fattori che incidono direttamente sull’importo finale che una persona riceverà ogni mese come pensione di anzianità. Oltre alla base imponibile e al numero di anni di contribuzione, sono rilevanti anche le clausole specifiche di ciascun tipo di pensione. Per gestire queste pratiche in modo efficace, si consiglia di seguire un processo ben definito:
- Verificare la vita lavorativa: è necessario assicurarsi che tutti gli anni di contribuzione siano stati debitamente registrati.
- Rivedere i regimi contributivi se si è lavorato sia come lavoratori autonomi che come dipendenti.
- Richiedere il pensionamento in anticipo: la domanda deve essere presentata alla previdenza sociale tramite la sede elettronica.
- Conservare la documentazione: conservare le lettere di conferma, le notifiche e i certificati medici.
Nel momento in cui si deve formalizzare il pensionamento presso la previdenza sociale, la procedura può essere effettuata sia di persona, presso un ufficio dell’ente previo appuntamento, sia tramite internet.