Con una scoperta che segna una svolta epocale per l’industria mineraria mondiale, la Cina ha confermato il ritrovamento della più grande miniera d’oro del pianeta: Xiling, situata nella provincia di Shandong. Il giacimento contiene oltre 592 tonnellate d’oro, per un valore stimato di oltre 28 miliardi di dollari, secondo quanto riferito dal Ministero delle Risorse Naturali. Gli studi geologici condotti negli ultimi anni hanno rivelato un aumento di oltre 200 tonnellate d’oro rispetto alle stime precedenti. Questa quantità rende Xiling una fonte di ricchezza senza precedenti, in grado di garantire una produzione sostenuta per decenni e di consolidare la Cina come attore chiave nell’economia globale.
Una scoperta senza precedenti in Cina: perché segna una svolta storica

La miniera di Xiling è diventata la più grande scoperta di oro conosciuta fino ad oggi. Secondo i calcoli ufficiali, prendendo come riferimento il prezzo attuale del metallo prezioso, le riserve hanno un valore superiore a 28 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenta un progresso sostanziale nella sicurezza dell’approvvigionamento interno e rafforza la posizione strategica del Paese sul mercato internazionale.
L’agenzia statale Xinhua, con il sostegno del Ministero delle Risorse Naturali, ha definito questa scoperta una vera e propria pietra miliare per l’industria mineraria cinese. Inoltre, gli esperti assicurano che la scoperta consolida la leadership del Paese asiatico nella produzione e nell’esplorazione dei metalli preziosi.
Come si è concretizzata questa ricerca monumentale
La scoperta è stata possibile grazie a un ampio lavoro di esplorazione condotto dal Gruppo Shandong Gold, che ha effettuato oltre 180 perforazioni in un’area di 300.000 metri quadrati. Uno dei pozzi ha raggiunto una profondità record di 4000 metri, un risultato mai raggiunto prima nel Paese.
Secondo i dati riportati da media come Debate, la miniera di Xiling misura circa 2 metri di larghezza e ha uno spessore di oltre 60 metri, caratteristiche che consentono una produzione giornaliera di oro sostenuta per almeno 30 anni.
Questo processo di esplorazione ha richiesto anni di investimenti e tecnologia avanzata, rendendo la scoperta una dimostrazione del potere geologico e tecnico del gigante asiatico.
La Cina consolida la sua leadership nel settore minerario e dell’esplorazione

Con questa riserva, la Cina riafferma il suo ruolo di potenza globale nel settore minerario e nell’esplorazione delle risorse naturali strategiche. La miniera di Xiling non solo rappresenta un asset economico di grande importanza, ma anche un esempio del livello di innovazione e pianificazione dell’industria mineraria cinese.
Gli analisti sottolineano che la combinazione di risorse abbondanti, tecnologia all’avanguardia e strategie di sfruttamento sostenibili garantisce alla Cina di mantenere la sua influenza sul mercato dell’oro nei prossimi decenni. Questa scoperta segna una svolta sia per l’industria mineraria che per l’economia mondiale.
