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Porta con te il bicarbonato di sodio: la miscela casalinga più efficace per pulire il divano con tre ingredienti

In molti paesi, una semplice formula per pulire i divani con ingredienti casalinghi ha iniziato a guadagnare popolarità tra i consigli per la pulizia della casa. Combina prodotti di uso quotidiano, è economica e può essere utilizzata senza attrezzature speciali.

La miscela casalinga per pulire i divani in pochi minuti

L’account Youtube, dedicato ai trucchi per la casa, ha condiviso come preparare la miscela. La ricetta include tre ingredienti comuni. “Il tuo divano e il tuo tappeto saranno come nuovi dopo aver usato questo trucco”, si legge nel video.

  • Mezzo litro di acqua tiepida.
  • Un cucchiaio di bicarbonato di sodio.
  • Un cucchiaio di sapone per piatti.

La miscela va applicata con un panno in microfibra avvolto in un coperchio di pentola

Come spiegato, è necessario mescolare gli ingredienti fino a quando non si amalgamano, inumidire un panno in microfibra e avvolgerlo attorno a un coperchio di pentola.

Secondo l’autrice, “i panni in microfibra aiutano a rimuovere lo sporco con grande facilità” e il coperchio “permette di far scivolare il panno in modo uniforme senza danneggiare il tessuto”. Un punto importante è che l’asciugamano deve essere lasciato appena umido: “In questo modo, il divano non rimarrà bagnato o umido”.

Il metodo può essere applicato su poltrone, tappeti, sedie o testiere del letto. “Le macchie scompaiono immediatamente e il divano sembra come nuovo”, assicura la creatrice alla fine del video.

Altre miscele casalinghe per pulire il divano

Le miscele con aceto, bicarbonato o sapone possono essere efficaci se utilizzate in base al materiale di cui sono fatti i mobili.

“Creare un detergente casalingo per tappezzeria è un modo facile ed economico per mantenere i mobili. L’uso quotidiano provoca macchie, ma una pulizia regolare aiuta a prevenire i danni”, ha indicato l’esperta.

Le formule a base acquosa, come quella che utilizza acqua tiepida, sapone e bicarbonato, funzionano bene sui tessuti con etichetta “W” o “W-S”, che consentono l’uso di detergenti completamente liquidi.

Al contrario, i tessuti contrassegnati con ‘S’ o “X” devono essere puliti solo con solventi o mediante aspirazione.

Leverette avverte: “Alcuni tessuti si danneggiano se puliti con soluzioni a base acquosa. È sempre necessario controllare l’etichetta del mobile e fare una prova su una zona poco visibile prima di applicare qualsiasi prodotto”.

Secondo le raccomandazioni, non bisogna bagnare eccessivamente il rivestimento, poiché l’umidità in eccesso può causare muffa o cattivi odori.

Alternative per pelle e similpelle

Nel caso dei rivestimenti in pelle o similpelle, è necessario un trattamento diverso. È possibile preparare una miscela con mezzo bicchiere di aceto bianco e un quarto di tazza di olio d’oliva, agitarla bene e applicarla con un panno in microfibra. L’aceto rimuove lo sporco e l’olio “mantiene la superficie morbida e lucida”. Successivamente, è necessario lucidare con un altro panno asciutto per evitare residui.

Non utilizzare questa miscela sulla pelle scamosciata, poiché potrebbe lasciare macchie permanenti.

Se le macchie non scompaiono dopo il primo tentativo, l’ideale è contattare un servizio di pulizia specializzato. Si raccomanda inoltre di mantenere una buona ventilazione durante il processo ed evitare l’uso di alcool o solventi vicino a fonti di calore o fiamme libere.

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