La lavanda è una delle piante aromatiche più scelte dagli argentini per decorare cortili, giardini e balconi. Oltre a trasformare il profumo delle case, è protagonista di un rituale poco conosciuto ma che aiuta a cambiare l’energia degli ambienti. Si tratta di bruciare un rametto di lavanda all’interno della casa. Si tratta di un gesto delle antiche tradizioni che è stato tramandato di generazione in generazione con l’intento di cercare la pace nello spazio in cui viviamo. Quando accendiamo un rametto di lavanda, il fumo inonda gli spazi con un profumo delicato e rilassante.
I benefici di bruciare lavanda in casa

Bruciare lavanda è molto più che profumare l’aria. Aiuta a ridurre l’ansia, l’insonnia e il malumore, grazie alle sue proprietà naturali che favoriscono il rilassamento e il riposo.
Il fumo della lavanda è noto anche per la sua capacità di pulire le energie negative e attirare vibrazioni positive, qualcosa che molte persone cercano quando sentono che l’atmosfera è “pesante” o carica.
Inoltre, questo rituale può essere un alleato per chi soffre di mal di testa o stress, poiché l’aroma della lavanda ha un effetto calmante sul sistema nervoso.
Come farlo a casa

Per farlo, basta un rametto di lavanda, un contenitore e del fuoco. Accendi la punta del rametto, lascialo bruciare per qualche secondo e poi spegni la fiamma in modo che continui a fumare.
Passa il rametto nei vari ambienti o lascialo in un recipiente resistente al calore. È importante ventilare bene dopo, in modo che l’aria si rinnovi e l’aroma non diventi troppo intenso.
