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Da quando so che ci sono giorni e ore in cui il prezzo dell’elettricità è molto più conveniente, ne approfitto per risparmiare sulla bolletta

Il prezzo della bolletta elettrica continua a essere una delle preoccupazioni più importanti per il bilancio familiare, soprattutto in vista dell’arrivo della stagione fredda e dell’accensione dei riscaldamenti elettrici. Sebbene cercare una tariffa conveniente sia un’opzione per cercare di ridurre le spese a fine mese, è anche vero che in questo processo di scelta ci interesserà prima rispondere a una domanda: sono uno di quelli che utilizzano l’elettricità più o meno allo stesso modo tutti i giorni e a tutte le ore, o posso ridistribuire le ore di maggiore consumo a mio piacimento? Se la risposta è che consumiamo più o meno lo stesso ogni giorno, allora probabilmente ci interesserà una modalità di tariffa fissa. Ma se apparteniamo al secondo gruppo di utenti e possiamo variare e ridistribuire i nostri consumi, allora le tariffe indicizzate come quella regolamentata o PVPC saranno ottime alleate.

Ore e giorni economici: massimo utilizzo degli elettrodomestici

Negli ultimi due anni, dopo che il prezzo dell’elettricità si è più o meno stabilizzato, anche se ormai non ci sono quasi più giorni in cui il prezzo per il consumatore finale è quasi gratuito, continuano ad esserci giorni e ore in cui è molto più economico rispetto al resto.

Quindi, ciò che ci interessa fare è innanzitutto identificare quale sarà il prezzo dell’elettricità ogni giorno o il giorno successivo utilizzando uno dei metodi che proponiamo qui, e approfittare al massimo di questi momenti di prezzi convenienti, cosa che facciamo a casa nostra da quando i prezzi sono saliti alle stelle nel 2022.

Come possiamo trarne vantaggio? Beh, per prima cosa possiamo iniziare ad accendere tutti quegli apparecchi ed elettrodomestici che consumano di più in casa. È il caso, ad esempio, di lavatrici, forni, condizionatori, radiatori, lavastoviglie e piani cottura in vetroceramica, che sono i nostri migliori alleati nelle faccende domestiche e nella vita quotidiana, ma anche quelli che consumano più elettricità.

Quindi, se ci troviamo in un giorno o in alcune ore in cui il costo dell’elettricità è molto basso, possiamo pensare di farne un uso intensivo. Ad esempio, possiamo approfittarne per fare il bucato quel giorno, per stirare i vestiti, mettere la lavastoviglie, riscaldare la casa utilizzando radiatori elettrici o pompe di calore invece di stufe a legna, pellet o gas, risparmiando così questo tipo di combustibile.

E naturalmente, se abbiamo uno scaldabagno elettrico in casa, possiamo accenderlo in modo che durante quelle ore riscaldi a una temperatura più alta del solito, così l’acqua calda durerà più a lungo.

Risparmiare cucinando

L’uso quotidiano di forni elettrici o piastre in vetroceramica e a induzione con un consumo molto elevato può comportare una spesa importante a fine mese, soprattutto se le ricette sono di quelle “a fuoco lento” che richiedono ore di cottura.

Ma se abbiamo uno di questi giorni di prezzi bassi in vista, possiamo approfittarne per preparare quei piatti che ci piacciono tanto e che spesso pensiamo di cucinare a causa del loro costo elevato. È anche un buon momento per cucinare utilizzando apparecchi elettrici invece di consumare gas naturale, nel caso in cui disponiamo di entrambe le opzioni.

Nel mio caso, ad esempio, approfittiamo dei prezzi bassi dell’elettricità nei fine settimana per preparare ricette al forno, che di solito consumano molti watt.

Possiamo anche precucinare ricette che richiedono una cottura lunga e che finiremo o consumeremo in altri giorni della settimana, approfittando del basso costo dell’elettricità in quel giorno specifico, come brodi, zuppe, stufati, carni arrosto al forno, torte, biscotti, ecc.

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