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Gli ambientalisti chiedono di non utilizzare più il trucco della piastra in vetroceramica, diventato di moda in Italia.

Tutti conosciamo una miriade di trucchi che ci semplificano notevolmente la vita quando si tratta di pulire la casa, ma ce ne sono alcuni con cui dobbiamo stare attenti, come avverte . Nelle ultime settimane è diventato virale un trucco per non sporcare il piano cottura in vetroceramica, ma, secondo gli esperti, è molto pericoloso perché può provocare un incendio. Il trucco in questione consiste nel posizionare un foglio di carta da cucina tra la padella e la piastra a induzione per evitare che si sporchi. Anche se a prima vista può sembrare una buona idea, Enrique, spiega che «la carta, a causa della temperatura che può raggiungere il recipiente, può incendiarsi in qualsiasi momento e se non c’è nessuno a sorvegliare può avere gravi conseguenze».

Il trucco virale segnalato

Recentemente, un video virale ha circolato sui social network, suggerendo una tecnica apparentemente infallibile per mantenere pulito il piano cottura in vetroceramica. Il consiglio è semplice: mettere della carta da cucina tra la piastra a induzione e la padella per evitare che si sporchi o si rovini. A prima vista, questo trucco sembra ingegnoso e promettente, offrendo una soluzione facile a un problema comune. Tuttavia, è fondamentale ricordare che non tutto ciò che vediamo su Internet è sicuro o raccomandabile.

Ebbene, si è vista costretta a emettere un avviso su questo metodo. Secondo le sue ricerche, questo consiglio non solo è inefficace, ma può anche essere estremamente pericoloso. L’organizzazione spiega che, anche se il piano cottura in vetroceramica non si riscalda direttamente, qualsiasi materiale a contatto con la padella calda, come la carta da cucina, può riscaldarsi per trasferimento di calore. Questo può causare l’incendio della carta, con un grave rischio di incendio.

Il problema è che, mettendo la carta da cucina tra la piastra a induzione e la padella, la carta può riscaldarsi attraverso la padella. Durante la cottura, le temperature possono facilmente superare i 200 °C e la carta da cucina, che non è progettata per resistere alle alte temperature, è altamente infiammabile a questi livelli di calore. Avverte che mettere in pratica questo trucco potrebbe provocare un incendio, poiché la carta potrebbe prendere fuoco senza bisogno di una fiamma diretta.

È importante ricordare che esistono prodotti progettati specificamente per mantenere la piastra a induzione in perfette condizioni per lungo tempo. Le protezioni per piastre a induzione sono realizzate con materiali resistenti al calore e possono essere posizionate direttamente sulla superficie della piastra. Queste protezioni non solo aiutano a prevenire graffi e altri danni, ma facilitano anche la pulizia e la manutenzione.

Piastra a induzione e vetroceramica: differenze

Le piastre a induzione e quelle in vetroceramica hanno un aspetto molto simile, il che può creare confusione. Entrambe hanno una superficie in vetro, generalmente di colore scuro, anche se alcuni produttori offrono opzioni in altri colori. Tuttavia, il loro funzionamento presenta differenze significative.

Le piani cottura in vetroceramica generano calore attraverso una resistenza elettrica o una piastra alogena che si riscalda con il passaggio dell’elettricità. D’altra parte, le piastre a induzione utilizzano un campo magnetico che riscalda direttamente il recipiente invece di riscaldare la piastra. Questa differenza fondamentale nel meccanismo di generazione del calore segna una grande distinzione tra i due tipi di piastre.

In termini di velocità, le piastre a induzione sono molto più veloci delle piastre in vetroceramica. Questo perché il campo magnetico riscalda il recipiente quasi istantaneamente, mentre le piastre in vetroceramica hanno bisogno di tempo per riscaldare la resistenza elettrica o la piastra alogena e poi trasferire il calore al recipiente.

Le piastre a induzione sono più efficienti, consumando dal 20 al 40% in meno rispetto a una piastra in vetroceramica tradizionale. Ciò si traduce non solo in un risparmio economico a lungo termine, ma anche in un minore impatto ambientale.

La sicurezza è un altro aspetto in cui le piastre a induzione eccellono. Nelle piastre in vetroceramica tradizionali, la piastra si riscalda e trasmette il calore al recipiente, facendo raggiungere alla superficie temperature molto elevate e aumentando il rischio di ustioni. Le piastre a induzione, invece, si riscaldano indirettamente attraverso il calore del recipiente, mantenendo una temperatura superficiale molto più bassa e riducendo così il rischio di ustioni.

Sebbene entrambe le superfici in vetro facilitino la pulizia, le piastre a induzione presentano un ulteriore vantaggio: rimanendo meno calde quando si rimuove il recipiente, è possibile pulirle immediatamente, evitando così che i residui di cibo si secchino. Inoltre, i liquidi versati non si bruciano così facilmente su una piastra a induzione.

Infine, una differenza notevole è il tipo di recipienti che possono essere utilizzati. Le piastre in vetroceramica consentono l’uso di qualsiasi recipiente adatto alla cottura, mentre le piastre a induzione richiedono recipienti con base piatta e ferromagnetica (acciaio o ghisa).

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