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Westgold aumenterà la produzione di oro del 44% e raggiungerà le 470.000 once nel 2028

Westgold Resources, quotata all’ASX e al TSX, ha presentato un piano triennale per aumentare la sua produzione di oro da 326.000 once nel 2025 a 470.000 once nel 2028. La strategia, descritta come “conservativa per natura”, si basa su riserve di 3,5 milioni di once e una capacità di lavorazione di circa sei milioni di tonnellate all’anno. La crescita sarà finanziata interamente con flussi di cassa interni, senza ricorrere a capitali esterni.

La società mineraria australiana finanzierà con flussi interni il suo piano triennale, che mira a una maggiore efficienza e a minori costi operativi

L’amministratore delegato Wayne Bramwell ha affermato che questo cambiamento rappresenta una nuova direzione per l’azienda. “La prospettiva triennale di Westgold articola un piano eseguibile e altamente affidabile che prevede un aumento dell’attività da 326.000 once di produzione nell’anno fiscale 2025 a oltre 470.000 once per l’anno fiscale 2028”, ha osservato. Il dirigente ha aggiunto che l’azienda aspira a consolidarsi come produttore di oro più redditizio e sostenibile, basando la propria espansione sulle proprie infrastrutture.

Il piano prevede che i quattro centri di lavorazione (Meekatharra, Higginsville, Cue e Fortnum) operino a pieno regime. L’investimento di capitale raggiungerà il suo picco nel 2027 con l’ampliamento del complesso di Higginsville a 2,6 milioni di tonnellate all’anno. Entro il 2028, la società prevede di consegnare 470.000 once ad un costo totale di mantenimento (AISC) di 2.500 dollari australiani per oncia, al di sotto dei 2.666 dollari australiani previsti per il 2025. “Queste prospettive si basano su previsioni di produzione realistiche, stime dei costi e un approccio volto a massimizzare il rendimento della nostra attuale infrastruttura di lavorazione”, ha sottolineato Bramwell.

La società mineraria valuterà anche un possibile aumento di Higginsville a quattro milioni di tonnellate all’anno, la crescita delle risorse a Bluebird-South Junction e miglioramenti della produttività. Westgold ha sottolineato che questo piano rappresenta la sua prima visione pluriennale, offrendo maggiore certezza agli azionisti e ai dipendenti. Dopo l’annuncio, le azioni della società sono aumentate del 10%, raggiungendo 4,96 dollari australiani per titolo sul mercato australiano.

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