Tutti abbiamo conosciuto qualcuno che sembra vivere di drammi, che cerca costantemente attenzione o che trasforma ogni interazione in una sfida emotiva. Spesso questi comportamenti sono tipici di persone con un alto grado di narcisismo, un tratto della personalità caratterizzato da una visione esagerata di sé stessi, dal bisogno di approvazione e dalla difficoltà a stabilire relazioni strette ed empatiche. Secondo esperti come W. Keith Campbell, professore di psicologia all’Università della Georgia, circa una persona su dieci può essere classificata come narcisista, anche se il disturbo narcisistico di personalità clinico colpisce solo circa l’1% della popolazione.
Il metodo della “pietra grigia”: una strategia psicologica contro le persone tossiche
Convivere o mantenere contatti frequenti con una persona del genere può essere estenuante. Non sempre è possibile tagliare i ponti, sia perché si tratta di un familiare, un collega di lavoro o un ex partner con cui si condividono dei figli, ma esistono strategie per proteggersi. Una delle più note è la cosiddetta tecnica della “pietra grigia”.
Il metodo consiste nel rispondere alla persona narcisista con frasi brevi, neutre e prive di emozione, come “d’accordo” o “hai diritto alla tua opinione”. Invece di lasciarsi coinvolgere dalle sue provocazioni, dai suoi drammi o dalle sue richieste di attenzione, la chiave è mostrarsi annoiati e inoffensivi, come una pietra grigia. La psicologia alla base di questa strategia è semplice: non ricevendo la reazione che cercano, che sia ammirazione, rabbia o compassione, perdono interesse e smettono di esercitare pressione.
Il dottor Craig Malkin, professore di psicologia alla Harvard Medical School, avverte che questa tecnica non ha lo scopo di cambiare il narcisista, ma di proteggere la stabilità emotiva di chi la applica. Neutralizzare i loro tentativi di manipolazione o destabilizzazione aiuta a preservare l’indipendenza e a ridurre l’usura che provocano.
Tuttavia, gli specialisti raccomandano prudenza. In alcuni casi, il narcisista può reagire con rabbia quando non riceve attenzione, e se esiste il rischio di violenza fisica o psicologica grave, è consigliabile cercare un supporto professionale. La “pietra grigia” è efficace contro le persone tossiche che cercano di attirare l’attenzione, ma non sostituisce la necessità di sicurezza personale o di consulenza in situazioni di abuso.
In definitiva, questa strategia non trasforma il narcisista, ma cambia il modo in cui interagiamo con lui. Si tratta di un potente promemoria: non sempre possiamo controllare il comportamento degli altri, ma possiamo controllare il modo in cui decidiamo di rispondere e proteggere il nostro benessere.