«Personalmente non ho figli, per me loro sono come figli miei, li ho allevati e hanno dormito sulla mia spalla, il legame affettivo è molto forte». Martín Suau è il proprietario di circa 200 uccelli di un aviario a Son Ferriol. Da oltre 10 anni si prende cura di loro e, per lui, sono una parte importante della sua vita. Domenica scorsa alcuni ladri sono entrati nella tenuta e hanno portato via più di 80 uccelli, lasciandolo «devastato».
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L’evento è avvenuto tra la notte di domenica e la mattina di lunedì. Come ogni giorno, i giardinieri sono entrati nella tenuta e sono rimasti sorpresi nel vedere che la porta era aperta. Martín si è recato rapidamente sul posto, preoccupato, perché ricordava di averla chiusa il pomeriggio precedente. Quando è arrivato, ha trovato la peggiore delle situazioni possibili. La porta era stata “sfondata” e mancavano circa un centinaio di uccelli.
È innegabile che ogni giorno si verificano furti di ogni tipo. Tuttavia, di solito si tratta di oggetti, raramente di esseri viventi. Inoltre, in questo caso, la complessità era maggiore, perché è molto più facile portare via un portafoglio che quasi 100 uccelli. Martín ha detto: «Non ho notato la mancanza di gabbie, ne ho alcune mobili che potrebbero aver usato. Penso che siano riusciti a entrare con un furgone e che fossero in diversi. Di notte gli uccelli hanno un riparo e, non vedendo, sono molto più facili da catturare, non possono volare». Uno dei metodi più utilizzati è quello di metterli in sacchi scuri, per stordirli e renderli immobili.
Leisa Villa è un’amica di Martín, che condivide la sua stessa passione e da anni lo aiuta a prendersi cura degli animali. Uno di loro è addirittura di sua proprietà, Muyi, facilmente riconoscibile perché balla e canta. «Voglio ritrovarli tutti, ma muoio dalla voglia di ritrovare il mio. Vivo solo per cercarli, sto molto male», ha detto a Ultima Hora. Leisa ha fatto ricorso ai social network, anche se confessa di non usarli molto, perché conosce l’impatto che possono avere. Attraverso il suo TikTok, e il suo Instagram, è possibile contattarla se si hanno informazioni.
I motivi del furto non sono ancora stati chiariti. Sia Leisa che Martín hanno diverse ipotesi. La prima, la più ovvia, è che sia stato commesso per denaro. È difficile stimarne il valore economico perché ogni uccello è diverso e, essendo stati rubati, il ladro dovrebbe rivolgersi al mercato nero, ma potrebbe superare i 10.000 euro. Martín ha spiegato che “hanno portato via i migliori esemplari”, e per questo ritiene che i ladri sapessero perfettamente cosa stavano facendo.
Per il momento, gli uccelli non sono ancora stati ritrovati, ma Leisa e Martín non perdono la speranza. Continuano ad andare ogni giorno all’aviario per prendersi cura degli oltre 60 uccelli che i ladri non sono riusciti a portare via.
