A casa utilizziamo molti elettrodomestici, ma ce n’è uno che, quando viene acceso, fa aumentare il consumo in modo impressionante. La sua potenza è così elevata che può arrivare a consumare fino a 60 volte più elettricità di un frigorifero. In ogni caso, non è quello che incide maggiormente sulla bolletta annuale. Vi spieghiamo perché e come potete controllarlo.
Il forno elettrico: una potenza estrema in azione
Non è un’esagerazione: ogni volta che lo accendi per cuocere una pizza o preparare un arrosto, il tuo forno elettrico sprigiona un’enorme potenza.
- Un forno elettrico ha solitamente una potenza compresa tra 2.000 e 3.500 W.
- Un frigorifero moderno, invece, necessita solo di 100-250 W quando avvia il motore.
Il confronto parla da sé: un forno da 3.000 W, a pieno regime, ha una potenza circa 30 volte superiore a quella del compressore del frigorifero. E se lo si confronta con la potenza media effettiva di un frigorifero efficiente (che non funziona continuamente), la differenza può arrivare a 60 volte. Ma attenzione: stiamo parlando di potenza istantanea, non di consumo accumulato nel corso dell’anno.
Forno vs. frigorifero: quale consuma di più in realtà?
Sebbene il forno “consumi molto” quando è in funzione, lo fa per brevi periodi. Il frigorifero, invece, rimane acceso tutto il tempo.
- Un forno viene utilizzato in media solo circa 150 ore all’anno.
- Un frigorifero rimane acceso 8.760 ore all’anno.
Alla fine, nel corso dell’anno, il loro consumo si equipara: un forno moderno può costare circa 94 € all’anno, mentre un frigorifero efficiente circa 75 € all’anno. Tuttavia, se il tuo frigorifero ha più di dieci anni, è molto probabile che il suo consumo superi quello del forno e diventi una “spesa nascosta” nella bolletta.
Quanto consuma il mio forno all’anno?
Secondo i calcoli effettuati da Selectra e prendendo come riferimento il prezzo medio dell’elettricità nel settembre 2025, che oscilla tra 0,07 €/kWh e oltre 0,25 €/kWh a seconda dell’orario, possiamo stimare il costo. Se utilizzi un forno da 2.000 W a 180 ºC per 6,5 ore alla settimana, consumi circa 9,36 kWh alla settimana. In un anno, ciò equivale a circa 95 €, utilizzando le tariffe medie del mercato elettrico.
Consigli per evitare che il forno faccia lievitare la bolletta
Data la sua potenza molto elevata, ogni minuto conta. Con alcuni cambiamenti nelle abitudini è possibile risparmiare una buona somma di denaro ogni anno:
- Attiva l’opzione calore ventilato: consente di cuocere più piatti contemporaneamente e riduce il tempo di preriscaldamento.
- Spegnilo circa 10 minuti prima della fine della cottura: la temperatura residua è sufficiente per terminare la cottura, soprattutto per arrosti o gratinati.
- Non aprire la porta del forno durante la cottura: ogni volta che la apri, la temperatura scende e l’apparecchio deve lavorare di più per recuperarla.
- Utilizza contenitori adeguati: gli stampi in vetro scuro o ceramica trattengono meglio il calore e accelerano la cottura.