La comunicazione non si limita sempre a ciò che esprimiamo con le parole. Gran parte di ciò che trasmettiamo avviene attraverso gesti, posture e movimenti involontari che riflettono ciò che proviamo, anche senza rendercene conto. Tra questi, uno dei più evidenti è quello di coprirsi la bocca mentre si parla. Questo gesto ha profonde radici psicologiche che hanno suscitato l’interesse degli specialisti del linguaggio non verbale.
Il significato psicologico del coprirsi la bocca mentre si parla
Coprirsi la bocca durante una conversazione è spesso correlato a stati emotivi interni, molte volte legati al nervosismo o all’insicurezza. Psicologi ed esperti di comunicazione non verbale hanno sottolineato che questo gesto può manifestarsi in situazioni in cui la persona si sente sotto pressione, sia durante riunioni di lavoro, sia quando parla in pubblico o di fronte a un gruppo di sconosciuti.
In questi contesti, la mano funge da meccanismo di difesa che cerca di contenere ciò che si vuole realmente dire o di nascondere emozioni che non si desidera mostrare.
D’altra parte, può anche essere legato a una bassa autostima o alla paura di essere giudicati. In questo senso, il gesto diventa un modo per proteggersi da una possibile critica o rifiuto, riflettendo più di quanto le parole potrebbero trasmettere.
Perché coprirsi la bocca quando si parla può riflettere nervosismo o desiderio di nascondere informazioni
Coprirsi la bocca non è solo una risposta al nervosismo. Questo movimento può avere un’altra interpretazione: l’intenzione di nascondere informazioni. Coprendo parzialmente le labbra, la persona sta cercando di mascherare pensieri, emozioni o anche dati che considera troppo delicati per esprimerli apertamente.
In alcuni casi, viene interpretato come una forma inconscia di controllo: si vuole comunicare un messaggio, ma allo stesso tempo si cerca di limitare ciò che viene rivelato. Questa sfumatura appare, ad esempio, quando si parla di argomenti delicati o si condivide un segreto.
Allo stesso modo, il gesto può riflettere frustrazione (quando si cerca di reprimere ciò che si pensa), disconnessione dalla conversazione o paura di essere fraintesi.
Interpretazioni della sinergologia sul coprirsi la bocca quando si parla
La sinergologia, la disciplina che si occupa della decodifica e dell’analisi professionale del linguaggio non verbale, offre una visione più dettagliata di questo comportamento. Secondo questa corrente, non tutte le forme di coprirsi la bocca implicano occultamento o menzogna, ma l’interpretazione dipende dalla posizione della mano e dalla direzione dello sguardo.
Ecco alcune delle interpretazioni più frequenti evidenziate dagli esperti di Intervenia:
- Con un solo dito sulle labbra: può avere una sfumatura di seduzione.
- Con il palmo rivolto verso il basso: suggerisce cautela e riflessione prima di rispondere.
- Con la mano in posizione verticale e vicino al naso: indica concentrazione in un ambiente rilassato.
- Con tutta la mano che copre la bocca e lo sguardo fisso su un punto: è associato alla paura o alla tensione.
- Se il gesto è accompagnato da uno sguardo distratto riflette isolamento o percezione di disagio nell’ambiente circostante.
Queste sfumature mostrano che il gesto non deve essere analizzato isolatamente, ma insieme al contesto e ad altri segni non verbali.
Coprirsi la bocca mentre si parla può essere un segno di insicurezza, un modo per proteggere informazioni, un atto di frustrazione o anche un segno di concentrazione.