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Neurologo, sullo spegnere il cellulare o lasciarlo a faccia in giù: “Il tuo cervello lavora inconsciamente per anticipare le notifiche”.

Il telefono cellulare è diventato un compagno inseparabile nella vita quotidiana. Lo usiamo per lavorare, studiare, comunicare e persino per rilassarci. Tuttavia, questa presenza costante ha anche un costo: dai problemi di insonnia causati dal guardare lo schermo prima di dormire alla capacità di concentrazione sempre più ridotta nella vita quotidiana. Sono sempre più numerose le voci che mettono in guardia su come questo dispositivo, pensato per semplificarci la vita, stia influenzando il nostro benessere senza che ce ne rendiamo conto.

Il telefono sul tavolo peggiora la memoria? Perché anche un dispositivo spento danneggia il tuo cervello

Gli esperti sottolineano che il suo utilizzo ha conseguenze dirette sulla memoria, sull’apprendimento e sulla capacità di risolvere problemi complessi. In ufficio, in classe o anche durante una conversazione con gli amici, la tentazione di guardare il cellulare interrompe le attività e le relazioni personali. Le notifiche, i messaggi e la semplice abitudine di tenerlo vicino ci mantengono in uno stato di allerta permanente.

Il neurologo Baibing Chen avverte che “il tuo cervello lavora inфconsciamente per anticipare le notifiche anche quando è in silenzio”. In altre parole, l’attenzione è compromessa dall’aspettativa di ricevere un messaggio, un avviso o una chiamata, anche se questi non arrivano mai. Questa supervisione in background esaurisce risorse cognitive fondamentali come la memoria di lavoro e la capacità di concentrazione prolungata.

I test condotti sugli studenti rivelano un chiaro schema: quando il telefono è sul tavolo, i risultati negli esercizi di memoria e ragionamento sono i peggiori; quando lo si ripone in tasca, le prestazioni migliorano leggermente; e quando il dispositivo viene lasciato in un’altra stanza, i punteggi aumentano in modo significativo. “Anche se il telefono è spento o capovolto, il solo fatto di averlo sulla scrivania o in tasca peggiora le prestazioni nei test di memoria e di risoluzione dei problemi”, spiega Chen in un’analisi diffusa sui suoi social network.

Lo specialista aggiunge che l’abitudine di mettere via il telefono durante le lezioni o le sessioni di studio ha un impatto diretto sulla concentrazione e sui risultati accademici. “Se stai preparando un esame, scrivendo un saggio o cercando di assimilare qualcosa di veramente complesso, non limitarti a silenziare il telefono, ma riponilo in un’altra stanza. Può sembrare un gesto insignificante, ma se lo fai costantemente, col tempo si accumulerà e ti porterà molto più avanti rispetto ai tuoi compagni di classe e colleghi”, sottolinea il neurologo.

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