Il marine scientist Matthew Mulrennan, fondatore dell’organizzazione no profit Kolossal, ha registrato immagini subacquee mentre partecipava a una spedizione turistica in Antartide nel 2023 che mostravano il fondale marino completamente privo di vita, tutto segnato da “solchi profondi” che gli esperti considerano segni inequivocabili dei danni causati dalle catene delle ancore, evidenziando l’impatto diretto dell’attività umana sugli ecosistemi.
Danni a catena: come le ancore delle navi stanno devastando gli ecosistemi marini
Mulrennan raccontava che “si poteva vedere chiaramente il confine tra dove c’era abbondante vita marina e dove la catena e l’ancora avevano alterato il fondale marino”, e dopo aver contattato e studiato gli eventi con la geofisica marina specializzata in danni causati dalle catene delle ancore Sally Watson, del National Institute of Water and Atmospheric Research della Nuova Zelanda, sono giunti alla conclusione che questi danni potrebbero essere causati sia da imbarcazioni turistiche che da pescherecci e navi da ricerca.
Tuttavia, questi problemi dimostrati non sono riusciti a frenare del tutto lo sfarzo che circonda la creazione di nuove navi di dimensioni stratosferiche e di lusso estremo, come dimostra l’informazione del sito web Zarpanews, che ha riportato la notizia di come la nave da crociera considerata la più grande del mondo abbia toccato l’acqua per la prima volta. Si tratta della Legend of the Seas, la nuova nave della Royal Caribbean varata a Meyer Turku, in Finlandia, lo scorso 29 agosto.
Dimensioni colossali
Si afferma che ci sono volute 12 ore per riempire il serbatoio in cui si trovava e che poi sono stati necessari quattro rimorchiatori per spingerlo al molo attrezzato per gli ultimi ritocchi prima del varo ufficiale, che avrà luogo la prossima estate, come indicato nell’articolo. Royal Caribbean assicura che “le famiglie di tutte le età potranno godersi il tempo insieme, a modo loro”, su una nave che funzionerà a gas naturale liquefatto (GNL), in linea con l’obiettivo del gruppo di azzerare le emissioni entro il 2035.
La Legend of the Seas pesa 250.000 tonnellate ed è lunga quasi 370 metri, oltre a disporre di un parco acquatico da record, 21 bar e 23 ristoranti, Crown’s Edge, un’attrazione che è metà passerella e metà circuito di corde, e attività come un’emozionante passeggiata che, secondo quanto riferito, è l’ideale per chi è alla ricerca di adrenalina. Secondo Planet Cruise, la nave avrà una capacità massima di 7.600 passeggeri e le sue dimensioni copriranno un’area equivalente a sette quartieri.