Decorare il bagno con le piante non è solo una questione di stile: apporta anche freschezza, aiuta a purificare l’aria e trasforma uno spazio puramente funzionale in un angolo più piacevole, pieno di vita e dinamismo che altrimenti sarebbe difficile ottenere. Il problema è che l’umidità costante e la mancanza di luce spesso complicano la scelta delle specie. Non tutte le specie sono adatte a questo scopo ed è necessario scegliere con cura. Tuttavia, ci sono alcune piante che si adattano perfettamente a queste condizioni.
Capaci di sfruttare l’umidità
Il vapore che si accumula in stanze poco ventilate spesso provoca muffa e macchie. Tuttavia, esistono specie in grado di sfruttare questa umidità invece di subirla. Molte assorbono l’acqua attraverso le foglie, aiutano a bilanciare il microclima e riducono la condensa tipica di specchi e piastrelle dopo una doccia calda.
Felce: un classico che ama l’umidità
La felce comune (Nephrolepis) è la scelta più popolare per i bagni. Apprezza l’ambiente umido, quindi si sente a casa accanto alla doccia. Il suo fogliame verde e rigoglioso contribuisce a mantenere la sensazione di freschezza e, di passaggio, aiuta a evitare che il vapore si accumuli eccessivamente sulle superfici.
Cactus di Natale: resistenza e colore
A differenza della maggior parte dei cactus, il cactus di Natale (Schlumbergera) non richiede un’esposizione al sole intensa. Si adatta senza problemi agli spazi ombreggiati e umidi e fiorisce in inverno con fiori vistosi che illuminano gli angoli più bui del bagno. Facile da curare e molto decorativo, è un’alternativa perfetta se cercate una pianta resistente ma con un tocco di colore.
Aspidistra: la famosa “pianta di ferro”
L’aspidistra è nota proprio per la sua capacità di sopportare condizioni avverse. Né la scarsa illuminazione, né l’eccesso di umidità, né la scarsa attenzione nell’irrigazione tendono a influenzarla. Le sue foglie grandi e lucide conferiscono un’aria elegante e sofisticata anche ai bagni senza finestre, rendendola una delle opzioni più apprezzate da chi non vuole complicarsi la vita con la cura delle piante.
Consigli per la cura di base
Affinché queste piante si mantengano in buone condizioni, è consigliabile collocarle vicino alla doccia, dove l’umidità è maggiore, e proteggerle dalle correnti d’aria fredda. L’irrigazione deve essere regolata in base alla specie: le felci richiedono più acqua, mentre l’aspidistra e il cactus di Natale ne necessitano meno. Inoltre, è consigliabile pulire frequentemente le foglie per eliminare i residui di polvere ed evitare danni causati dall’umidità accumulata.
Incorporare una qualsiasi di queste specie nel bagno permette di trasformare lo spazio in una piccola oasi verde. Anche se la luce naturale è scarsa e il vapore costante, queste piante non solo sopravvivono, ma rendono il bagno un luogo più accogliente e pieno di vita.